Zaffiro
Lo zaffiro è una varietà di corindone, come il rubino, ed è la pietra blu più preziosa in assoluto. E’ una gemma rara e pregiata per il magnifico colore e le doti di durezza e brillantezza, e può raggiungere quotazioni piuttosto elevate. Sebbene con questo nome si identifichino i corindoni di colore blu, talvolta non è facile distinguere il rubino dallo zaffiro che presenta sfumature rosso / violacee. Tuttavia, considerando che la formazione degli zaffiri è avvenuta a profondità meno elevate del rubino, dove vi è una maggiore presenza di titanio e ferro, responsabili della colorazione blu, lo zaffiro risulta essere molto meno raro.
Le varietà di zaffiro e la provenienza
Le sfumature blu dello zaffiro sono infinite, in merito alla presenza variabile di titanio e ferro. I più belli sono gli zaffiri del Kashmir, dalla colorazione uniforme e vellutata, gli zaffiri dello Sri Lanka si presentano nel caratteristico blu fiordaliso, la varietà birmana, molto apprezzata, è di un magnifico color indaco. Le venature di zaffiro sono presenti soprattutto in rocce basaltiche alcaline e depositi alluvionali, i giacimenti più noti sono nello Sri Lanka, in Thailandia, Birmania e Kashmir, ma anche in Australia, dove si trovano zaffiri blu inchiostro e varietà di zaffiri neri stellati. Altri giacimenti di minore importanza sono situati in Sud America, Estremo Oriente, Africa ed Europoa.
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Le caratteristiche dello zaffiro
Il segno di distinzione dello zaffiro è il colore blu, che può variare dal blu / viola al verde / blu passando per tutte le sfumature intermedie. Non è raro che le gemme presentino un notevole pleicroismo, ovvero mostrino diversi colori in base all’angolo di osservazione. Possono essere dotate talvolta di piccole inclusioni visibili, anche se in genere sono più pure e più grandi dei rubini. Alcune varietà di rubino presentano inclusioni molto sottili, che accentuano la bellezza della gemma e le conferiscono una luce morbida e vellutata. Non è raro che le inclusioni provochino fenomeni di asterismo: gli zaffiri stellati sono molto belli e si distinguono per i caratteristici riflessi a stella, maggiormente evidenti quando la pietra viene lavorata in modo da renderne curva la superficie, lasciando il centro del cristallo nella posizione originale. Gli zaffiri stellati possono essere di colore azzurro scuro, con l’effetto di una stella a sei punte, o molto raramente di un colore rosa / arancio, il cui valore può superare quello dello zaffiro blu. La migliore sfumatura di colore è attribuita allo zaffiro blu del Kashmir, mentre lo zaffiro rosa è in realtà un rubino molto chiaro, e lo zaffiro giallo è molto simile al topazio.
Utilizzo dello zaffiro in gioielleria
Lo zaffiro è una delle pietre più celebri e quotate e, se perfettamente trasparenti e di colore intenso e puro, hanno un grande valore e raggiungono quotazioni al carato molto alte. Grazie alla durezza, lo zaffiro è adatto a qualsiasi utilizzo nel contesto della gioielleria, e spesso si accompagna ai diamanti, o viene scelto come pietra primaria nella creazione di collier e anelli. Lo zaffiro blu viene lavorato anche con la tecnica dell’incisione, per realizzare piccoli cammei e figure intagliate, soprattutto per quanto riguarda le pietre più scure e leggermente opache.
Storia e leggenda degli zaffiri
Lo zaffiro è noto fin dai tempi antichi, e in merito alla sua bellezza compare nella mitologia e nelle leggende di diverse culture. I Persiani ritenevano che fosse lo zaffiro a colorare di blu il cielo, l’Antico Testamento cita spesso gli zaffiri per purezza e splendore, associandoli alla Divinità e alle sacre fondamenta di Gerusalemme. Secondo la mitologia greca, Prometeo, impossessandosi del fuoco, prese con sé anche uno zaffiro blu.
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Imitazioni e trattamenti
Lo zaffiro viene sintetizzato da diverso tempo, con lo stesso procedimento del rubino, e permette di ottenere pietre di buona qualità, con caratteristiche simili a quelle naturali. Dalla metà del Novecento vengono realizzati anche zaffiri stellati molto belli e di discreto valore. Sul mercato si trovano anche zaffiri assemblati, costituiti parzialmente in vetro blu cobalto, e imitazioni di zaffiri stellati ottenuti con cabochon di quarzo rosa assemblati ad un fondo blu. Per ottenere pietre di colore blu simili allo zaffiro, talvolta i corindoni trasparenti vengono riscaldati ad temperature molto alte, con l’aggiunta di ferro e titanio: si tratta comunque di un tipo di prodotto facilmente individuabile. Occorre tenere presente che un leggero riscaldamento, effettuato in maniera tale da rispettare la struttura cristallina della pietra, può essere utile a ravvivare e migliorare il colore, senza aggiungere né coloranti naturali né altri materiali: si tratta di un processo di miglioramento eseguito professionalmente, del quale gli acquirenti vengono informati. In ogni caso, se non si possiedono competenze specifiche, si raccomanda di acquistare gli zaffiri solo presso rivenditori autorizzati e competenti.
Lo zaffiro in cristalloterapia
Lo zaffiro è la pietra che rappresenta la purezza e l’energia, ideale per favorire la meditazione e per approfondire i percorsi di spiritualità. Il suo colore rammenta la presenza del Divino, e aiuta ad orientare i pensieri verso valori eterni e profondi, tralasciando gli aspetti più insignificanti e superficiali della vita.