Il quarzo: caratteristiche e varietà
Il quarzo è composto da biossido di silice e si trova in tutto il mondo ed è presente all’interno di diversi tipi di rocce: metamorfiche, sedimentarie, ignee. Il quarzo si suddivide in un grande numero di varietà e, se alcuni è intuibile facciano parte del quarzo, altri sembrano completamente scollegati da questo.
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Le proprietà del quarzo
I cristalli del quarzo, se sottoposti a pressione in certe direzioni, producono elettricità. Questa caratteristica si chiama piezoelettricità. Altra caratteristica di questo minerale è quella di fa ruotare il piano della luce polarizzata e per tale motivo viene utilizzato nei microscopi polarizzatori.
Le diverse varietà del quarzo possono essere suddivise in cristalline, microcristalline e macrocristalline. Queste ultime hanno caratteristiche simili al minerale puro.
Varietà di quarzo
Tra le tante varietà il più comune è il Cristallo di Rocca. E’ incolore e viene utilizzato anche nel settore della cosmesi per la preparazione dei deodoranti, ma le sue qualità sono particolarmente apprezzate nella cristalloterapia e litoterapia.
Anche il quarzo rosa è molto diffuso. Si presenta a grossi cristalli e viene utilizzato per al composizione di gioielli. Se esposto alla luce tende a sbiadire, ma è molto apprezzato per le sue doti rilassanti.
Il quarzo affumicato, invece, è piuttosto sconosciuto ma si distingue da quello puro solo per la sua colorazione bruna, dovuta alla radioattività naturale di alcuni terreni.
L’ametista ha un meraviglioso colore violetto conferito da composti di ferro o manganese. Il minerale è presente anche in Europa, ma i pezzi più belli arrivano da Brasile, India e Sri Lanka.
Il Calcedonio è quella varietà di quarzo che riempie o riveste le cavità rocciose. In genere è lucido e trasparente, ma esistono anche delle varietà lattiginose e opache. Le sfumature di colore, di cui è ricco, lo rendono molto apprezzato nella produzione di gioielli. Grigio, giallo, bruno, blu e verde sono tutte striature causate dalle impurità contenute nella pietra, ma regalano un effetto meraviglioso.
Chi non conosce l’agata? Bene, anche lei è un quarzo e spesso è composta da strati di colore diverso e l’impatto visivo è molto piacevole. Le varietà di questa pietra, grazie ai suoi colori, hanno nomi molto fantasiosi come agata paesaggio, agata nuvola, agata stellare o agata muschiata. Il suo utilizzo ha uno scopo puramente ornamentale.
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Anche la Corniola è conosciuta e fa parte sempre dei quarzi. In realtà è una varietà di Calcedonio e ha un colore che varia dal giallo al rosso intenso. Il suo impiego è destinato in particolare alla gioielleria.
Anche l’Eliotropo fa parte di questa grande famiglia ed è sempre una varietà di Calcedonio, ma più apprezzata della Corniola. Il suo colore verde scuro, screziato di rosso lo ha fatto apprezzare fin dal Medioevo in cui veniva usato per la produzione dei cammei, così come l’onice che ha una colorazione verde più chiaro.
Una varietà di quarzo opaca e criptocristallina, invece, è il Diaspro, una meravigliosa pietra rossa ricca di venature dovute alle sue impurità.Nelle diverse varietà cristalline del quarzo possono essere presenti altri minerali come gli aghi di rutilo nel quarzo rutilato, oppure scaglie di ematite o mica nell’avventurina.